UN ANNO IN TRASFERTA?
- Scritto da Marco Ferlini
Si cambia stadio?
Il regionale veloce dura trenta minuti, quello normale arriva fino a cinquanta, ed entrambi costano intorno ai dieci euro per un andata e ritorno. Frecciabianca ed Intercity costano il doppio, ed anche oltre, e si guadagnano appena cinque minuti.
Per chi preferisce l'auto memorizzi sul navigatore Corso Piave, 28.
Le indicazioni le ho date, e potranno esservi utili, perchè il prossimo campionato sarà all'insegna della trasferta perenne. Quella logica, quando si gioca fuori casa, e quella un po' meno anche se il calendario del campionato segnala che si gioca in casa.
Il fatto è dovuto alla decisione che sembra che non ci sarà lo "spezzatino" del Dall'ara, ovvero che non si chiuderanno a turno dei settori per la ristrutturazione dello stadio. Quindi il pensiero è stato quello di giocare in un altro stadio anche le partite in casa.
L'idea più vivace è quella di Ferrara, di cui ho appena dato le indicazioni, e del suo Paolo Mazza: palcoscenico della finale d'andata dell'europeo '92 (Italia-Svezia 2-0), e di un Italia-Galles per la qualificazione dell'Europeo 2000 (6-2 per i nostri).
Bocciati, ovviamente, tutti gli stadi della romagna, quello di Modena (già diviso tra i canarini e i carpigiani), quello di Reggio Emilia, con Reggiana e Sassuolo già ivi insediati e quello di Pistoia (troppo vicino ai “nemici” fiorentini).
Il condizionale sulla scelta di Ferrara è d'obbligo in quanto, se le notizie fossero fondate, ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli: dove si andranno a mettere quindicimila abbonati in uno stadio che ne contiene neanche ottomila? Probabilmente l'abbonamento costerà la metà e si dovrà fare a turno, un po' come le targhe alterne.
Qualcuno suggerisce il Tardini di Parma (28.000 posti), qualcun altro obietta che i chilometri rispetto a Ferrara sono il doppio, quasi il doppio pure tempi e costi del treno.
Comunque sia prepariamoci ad un anno di trasferte, i più furbi si organizzino fin d'ora per preparare pulmini collettivi.
Marco Ferlini