38^ giornata: Chievo-Bologna 0-0.
- Scritto da Kennet27
GRANDI EMOZIONI.
L'ultimo turno di campionato in casa del Chievo è da sempre foriero di grande spettacolo ed emozioni, così anche quest'anno non potevano mancare in una partita che verrà utilizzata nelle sale operatorie del paese al posto dell'anestesia.
Orsù, andiamo, in fondo non c'è da stupirsi: ultima giornata, due squadre con obiettivi già raggiunti, non poteva che essere la sagra della salsiccia, ovvero una partita paragonabile all'ultima ora dell'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze. Il Bologna cerca di fare la propria gara contro un avversario motivato come un bagnino in mezzo al bosco, tuttavia la problematiche degli ultimi mesi in fase realizzativa si sono per l'ennesima volta riproposte nonostante qualche spunto di Giaccherini e di Floccari. Però, converrete, Destro l'è tot un etar quel.
Vorrei essere molto più profondo e tattico per questo incipit d'introduzione alla cronaca, ma considerando l'intensità della partita probabilmente si abbinerebbe meglio se postassi un mio video mentre canto "il ballo del qua qua" con tanto di balletto annesso.
Ma vabbe', non poniamoci limiti e allora vai con la cronaca. Nera.
Ultima giornata di Serie A, sul campo del Chievo Verona (rimasta da ieri sera unica squadra di Verona) arriva il Bologna di Donadoni, con le chiappe ancora un po' arrossate dopo la catastrofica rapina subita in casa contro il Milan.
Tra squalifiche e normale turnover da ultimo giorno, Donadoni propende per il consueto 4-2-3-1 sperando che qualcuno ricordi ai fantasisti che devono fantasiare (?). Il risultato è questo: Mirante in porta, difesa totalmente sperimentale con Ferrari e Rossettini centrali, coadiuvati sulle fasce da Masina e da (fanfara) Krafth. Centrocampo orfano di Diawara, la sua assenza viene comunque tamponata con la resurrezione di Crisetig affiancato da Brighi, con davanti il trio fantasia composto da Giaccherini, Mounier e Brienza, ovviamente dietro al Bandolero Triste Floccari.
Dall'altra parte il Chievo schiera la formazione solita con nomi noti e arcinoti, o almeno credo considerando che onestamente seguo il Chievo come un corso di filosofia timbuctiana alle 3 del mattino su Rai Educational.
Pronti via, ed ecco che la prima occasione arriva al quarto d'ora quando Giaccherini, in azione solitaria, sfiora il gol del vantaggio. Ma perchè rovinare questa placida quiete domenicale? La bontà dell'ultima giornata di campionato fa così in modo che per i primi 45 minuti non accada una beneamata per quanto qualche volta entrambe le squadre arrivino in zona gol.
Finito l'intervallo (sessione della partita che verrà mostrata negli highlights) ricomincia la partita e la ventata di emozione arriva quando Masina si infortuna e chiede il cambio, al suo posto entra Zuniga. Il match è sempre soporifero ma va dato atto alle due squadre (in particolare il Bologna) di tentare di dare uno scossone alla gara cercando con più convizione la fase offensiva, anche se con scarsi risultati. Insomma non so come dirvelo ma non succede di fatto una mazza, per cui dopo un tiro di Brienza che finisce sugli spalti dell'Arena di Verona, si può concludere il match sul risultato di zero a zero. Nota positiva: almeno non ha segnato Meggiorini.
Si conclude così una stagione controversa, fatta di momenti bui (inizio e fine stagione) e momenti sfolgoranti (la parte centrale), che poteva sicuramente terminare meglio, secondo me, che con un umile 42 punti. Un 6 politico che sì dai, ci fa passare l'esame ma che lascia un po' di amaro in bocca a noi tifosi che magari almeno in un 7 speravamo. Ma vabbe'. Confermata l'ottima scelta di Donadoni sulla panchina, resta ora da concludere l'affare Direttore Sportivo nel post Corvino.
Il buon Pantaleo nonostante tutto ha, secondo me, fatto comunque un buon lavoro e sostituirlo sarà difficile (si parla di Sabatini, scelta che mi esalterebbe di brutto), la mia speranza è tuttavia che la società (intesa come Fenucci e Di Vaio) sappia gestire meglio le controversie gestionali e "l'umore" della squadra. Per il resto poi, finchè c'è Saputo io sono tranquillo.
Bene, concludiamo così anche questa rubrica e prima di salutarvi voglio ringraziarvi per avere letto, in questi mesi, i miei deliri tennico-tattici (cit.) e ringrazio anche il Boss che ha portato una gran pazienza nell'aspettare i miei articoli inviati sempre ad orari piuttosto improbabili.
Grazie a tutti, buona Estate e soprattutto
FORZA BOLOGNA!
Kennet27